«Io alla Roma con Friedkin? Mai dire mai». Francesco Totti riapre uno spiraglio anche se al momento non si registrano contatti tra il futuro proprietario e lo storico capitano che a Dazn ha confidato: «Quando ero fuori a volte mi sarei strappato i vestiti da dirigente per entrare in campo. Potevo ancora dire la mia. Soprattutto vedendo quello che ci sta in giro… Un Totti a 25 anni non giocherebbe alla Roma, già se lo sarebbero comprato».
Francesco, al momento, pensa alla sua agenzia di calciatori che potrebbe contare a giugno su Esposito e Chiesa. Il passato, e le ferite, però sono sempre fresche. «Da calciatore ero più me stesso; da dirigente devi essere più pacato, stare attento a quello che dici. L’addio al calcio? La fine è arrivata un po’ inaspettata, ma giusta. Ora l’ho metabolizzata, ma ci ho messo due anni, perché non è stata una scelta mia». E quando gli si chiede perché il dirigente non gliel’hanno lasciato fare, replica: «Perché ero ingombrante».
FONTE: Leggo