Dieci giorni dopo è di nuovo Juve contro Roma. Stasera all’Allianz Stadium non ci sono in palio preziosi punti da campionato come accaduto lo scorso 12 gennaio. Ma la semifinale di coppa Italia e quindi un tappeto rosso per la finale dell’Olimpico a maggio visto che il prossimo avversario sarebbe uno tra Torino e Milan.
Un traguardo che alla Roma sfugge dal famigerato 2013. Ancora più lungo è il digiuno di vittorie in Piemonte contro i bianconeri (ultimo successo proprio in coppa Italia nel 2011). Poi 9 sconfitte e solo 1 gol su azione per i giallorossi che vantano pure un ruolino di marcia da incubo contro Cristiano Ronaldo: 7 sconfitte e 6 gol subiti dal fenomeno portoghese.
L’altro portoghese della sfida è Fonseca che conosce bene tutti gli ostacoli di stasera e aggiunge: “Non abbiamo potuto recuperare molto dalla trasferta di Genova, ma ci siamo preparati in maniera strategica. Infortunati? Tornerà solo Fazio mentre per gli altri ci vuole più tempo. Speriamo di recuperare Perotti contro la Lazio”.
Il portoghese, però, non vuole partire battuto in partenza nonostante i pronostici: “Giocheremo con ambizione, vogliamo vincere e ho fiducia nei miei giocatori. Sappiamo che sarà difficile, la Juve è in un buon momento. Contro di loro in campionato abbiamo fatto una buona partita. L’abbiamo rivista, avevamo bisogno di capire dove avevamo sbagliato, non possiamo commettere gli errori del primo quarto d’ora, dobbiamo essere più vicini a quelli del secondo tempo. Se lo faremo potremo vincere”.
Prima di lui ci hanno provato nell’ordine: Luis Enrique, Zeman, Garcia, Spalletti e Di Francesco. Con zero successi. Ma il passato non conta. Il presente dice che la Roma ha bisogno di una vittoria contro una big visto che fin qui non è avvenuto contro le prime 5 in serie A.
Un’iniezione di fiducia fondamentale in vista del derby di domenica. E di fiducia ne ha bisogno pure Kalinic in campo al posto dello squalificato Dzeko e unico giocatore della rosa ad aver segnato un gol su azione allo Stadium (con la maglia della Fiorentina). “A Parma ha giocato una bellissima partita, ho fiducia in lui”, chiosa Fonseca. Il resto della formazione ha un solo dubbio: Florenzi avanzato in cambio di Under oppure terzino al posto di Spinazzola.
Saranno un migliaio i tifosi romanisti in una trasferta che resta ad alto rischio. A qualche chilometro si gioca un’altra partita importante. Quella relativa all’imminente passaggio di proprietà da Pallotta a Friedkin. Il magnate texano si trova a Milano e ieri ha concluso la due diligence. Nei prossimi giorni incontrerà Vitek, il miliardario ceco interessato al progetto stadio. Chissà se potrà godersi da presidente la semifinale di coppa Italia.
FONTE: Leggo – F. Balzani