“Vorrei che la mia squadra in questo momento somigliasse a un Mustang, un cavallo coraggioso e senza paura. Se vuoi essere un allenatore vincente devi convivere con le pressioni. Se un tecnico non le vuole, è meglio che se ne stia a casa. La nostra professione è così. Mi piace vivere a Roma, molte persone hanno cominciato a chiedermi di battere la Lazio. So benissimo cosa significhi questo tipo di partita per i tifosi. È speciale. La sfida di andata non mi è piaciuta, non ho gradito il modo con cui l’abbiamo giocata. Stavolta spero di vedere un atteggiamento diverso. Allora sì, starò più tranquillo. La Lazio è forte, arriva da una serie di vittorie. Ma sarà più importante quello che riusciremo a fare noi”.
FONTE: Rai Sport