Torna il sorriso sul volto di Amadou Diawara. Il centrocampista della Roma ha rimediato la lesione del menisco esterno del ginocchio sinistro contro la Juventus, ma al momento è scongiurata l’ipotesi di un’operazione chirurgica. Giovedì mattina il guineano si è sottoposto ad alcuni esami strumentali a Villa Stuart e il professor Mariani aveva consigliato di procedere con l’intervento, che secondo il suo protocollo prevede dei tempi di recupero tra i 70 e gli 80 giorni. Vista la mancata rottura totale della struttura anatomica fibro-cartilaginea e per non perdere il giocatore per oltre due mesi, la dirigenza giallorossa ha deciso di sottoporre la documentazione medica relativa a Diawara anche al professor Cerulli, che in passato ha operato altri giocatori della Roma.
Il medico molisano ha confermato la diagnosi e, dopo un altro consulto andato in scena domenica, ha consigliato di proseguire con la terapia conservativa iniziata dallo staff medico e fisioterapico di Trigoria subito dopo l’infortunio. Come accaduto per Cristante è per ora scongiurata l’ipotesi di vedere il numero 42 sotto i ferri: per l’inizio della prossima settimana è previsto un’altra visita medica per verificare i progressi del ginocchio e se tutto filerà liscio già tra una quindicina di giorni Diawara potrà tornare ad allenarsi sul campo. La speranza della Roma è che seguendo questa strada l’ex Napoli sarà abile e arruolabile ad un mese dalla partita all’Allianz Stadium dove si è infortunato.
Intanto questa mattina alle 11 a Trigoria Fonseca dirigerà il primo allenamento della settimana che porta alla sfida con il Sassuolo. Il tecnico portoghese per la gara con i neroverdi è molto fiducioso sul rientro di Mkhitaryan: l’armeno si era fatto male contro il Torino ed è ora vicino a tornare con il gruppo. Tra un paio di settimane sarà invece il turno di Zappacosta, che svolgerà le prime sedute con i compagni dopo l’operazione al crociato.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora