I dirigenti del Friedkin Group avvistati in questi giorni in viale Tolstoj, presso la sede amministrativa della Roma, sono solo la punta dell’iceberg: più di 50 uomini stanno analizzando le questioni economiche, sportive, legali e finanziarie del club, con un occhio vigile sulla vicenda stadio.
A tal proposito, fiati sospesi per il sequestro di documenti avvenuto un paio di giorni fa ad opera della Guardia di Finanza su indicazione della Corte dei Conti. Da verificare un supposto danno erariale per circa 20 milioni di euro in favore di Eurnova, nell’ambito del conteggio delle cubature.
Tra i documenti acquisiti c’è anche il parere dell’ex assessore all’urbanistica del Movimento 5 Stelle Paolo Berdini, che potrebbe contenere una ‘exit strategy’ dal progetto stadio ma che la sindaca avrebbe secretato, andando avanti ugualmente.
Dalla Roma filtra ottimismo per un via libera alla costruzione che dovrebbe arrivare entro Pasqua, e ad ogni modo la vicenda stadio non rischia di compromettere l’esito della trattativa Pallotta-Friedkin. Il closing dovrebbe arrivare nella seconda metà di febbraio.
FONTE: La Gazzetta dello Sport