Dopo le ultime due sconfitte subite dalla Roma, c’è solo un nome della rosa giallorossa che si salva dal baratro in cui sembra essere sprofondata la squadra. Si tratta di Bruno Peres, che a Reggio Emilia si è procurato un rigore contro il Sasuolo e contro il Bologna ha servito un assist a Mkhitaryan.
Sabato a Bergamo Bruno Peres potrebbe scendere di nuovo in campo da titolare con la maglia della Roma esattamente 650 giorni dopo l’ultima volta. Il merito della resurrezione sportiva del brasiliano è soprattutto di Petrachi, che ha sempre creduto in lui: dopo il suo ritorno a Roma il ds ha imposto al giocatore di far trasferire nella capitale anche la sua famiglia, in modo da dargli stabilità.
Gli ha spiegato che si trattava della sua ultima chance e che al primo errore lo avrebbe mandato via. In più per settimane ha chiamato il giocatore nel cuore della notte per sincerarsi che fosse effettivamente a casa. Petrachi si è speso anche con Fonseca: ha favorito un colloqui tra i due, assicurando all’allenatore che sarebbe riuscito a restituirlo al calcio
FONTE: La Repubblica