Roma e Valencia: quale delle due partite è più importante?
«Lo sono entrambe: non scelgo. Due gare belle e difficili, ma alla nostra portata. Battere la Roma ci porterebbe a +6, ma poi mancherebbero altre 14 giornate. Una partita è importante per tornare in Champions, l’altra per rimanerci: pensiamo a una alla volta».
Il solito mantra. «Ma è così: abbiamo in mente sempre solo l’impegno successivo. Se veniamo da una brutta prestazione vogliamo reagire, se veniamo da una vittoria pensiamo a ripeterci. Ora torniamo a giocare in casa: abbiamo resettato Spal e Genoa. Le piccole ci hanno creato problemi con grinta e attenzione difensiva».
Per il quarto posto è un duello? «Non ci siamo solo noi e la Roma. In questo campionato può succedere di tutto, basti pensare alla Lazio in lotta per lo scudetto: quelle dietro possono tornare in corsa».
Dzeko pericolo numero uno domani? «È forte, ma non c’è solo lui: la Roma è un’ottima squadra, che verrà ad affrontarci con un atteggiamento offensivo. Di certo, queste partite sono più divertenti da giocare». (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport