Gianluca Petrachi è sempre più sotto esame. Il rapporto con il direttore sportivo si concluderà a fine stagione, a questo punto a prescindere dai risultati. La situazione potrebbe precipitare per arrivare al divorzio anche prima. Il direttore sportivo ha altri due anni di contratto, ma si potrebbe trovare un accordo. Perchè in ogni caso Petrachi non faticherebbe a trovare un’altra sistemazione. Ieri notte il direttore sportivo ha viaggiato con la squadra, ma non ha parlato con i giocatori, è rimasto isolato, con i suoi collaboratori. La sfuriata nello spogliatoio nell’intervallo della partita contro il Sassuolo ha lasciato il segno.
Nuovo ds Roma: in corsa Berta e Faggiano La Roma rischia di dover ripartire da zero e qualcuno dovrà assumersi le responsabilità. Oggi il quarto posto, obiettivo dichiarato della società, sembra lontanissimo. La squadra si ritrova a dover rincorrere un avversario, l’Atalanta, che ha dimostrato di essere più forte. Poco meno di un anno fa, a marzo, la Roma esonerò Di Francesco e interruppe consensualmente il rapporto con Monchi, considerato ancora oggi il maggior responsabile dei problemi della squadra, dimenticando in fretta che il primo anno lo spagnolo aveva fatto una buona campagna acquisti. Sempre con l’handicap di dover fare plusvalenze con le cessioni, lo stesso problema che affligge anche Petrachi. Ma con la proprietà americana è così sin dall’inizio.
Tutti sperano che con l’arrivo di Friedkin si cambi rotta. L’attuale direttore sportivo è vicino ai saluti, più dei risultati sportivi gli verrà contestato l’operato in sede di mercato, tra agosto e gennaio non è riuscito a liberarsi dei tre principali esuberi in organico: Pastore, Perotti e Juan Jesus, quasi dieci milioni complessivi d’ingaggio. Per la sua successione è cominciato il casting. Il sogno resta Berta, in Italia ha buone chance Faggiano, che sta portando il Parma verso l’Europa. Ma il direttore sportivo amico di Conte potrebbe anche andare all’Inter e in questo caso libererebbe Ausilio. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – Guido D’Ubaldo