Ore decisive per la firma del passaggio di proprietà della AS Roma. Come anticipato da MF-Milano Finanza, la confusione in cui è sprofondato il mondo del pallone in Italia a causa dell’epidemia di Coronavirus ha rallentato la chiusura del deal che vede protagonista Dan Friedkin, il nuovo proprietario in pectore della squadra giallorossa.
Anche se il timing dell’operazione viene confermato (due diligence, di fatto finita, signing tra Friedkin e l’attuale proprietario James Pallotta, e closing finale dopo autorizzazione di Consob e Antitrust) la preoccupazion per questo ritardo fa discutere metà capitale, quella di fede romanista, con le radio in perenne attesa del fatidico sì, che non è escluso possa arrivare nelle prossime 24 ore.
D’altronde l’atteggiamento del tycoon americano è piuttosto giustificato. Il caos in cui vive il mondo del pallone italiano, costretto ora per un mese a giocare a porte chiuse a causa delle misure restrittive decise dal governo Conte su tutto il territorio per contenere il virus, ha messo in subbuglio il calendario del campionato di serie A. E colpito anche una delle trattative del momento.
L’attesa firma per il passaggio di proprietà del controllo della Roma (ieri in borsa -5,6%) è già slittata una volta rispetto alla tempistica prevista tra lunedì 2 e martedì 3 marzo e ora rischia di tardare di nuovo. Tutto sarebbe pronto perché la due diligence è tecnicamente conclusa. Ma gli allarmi sull’epidemia del Covid-19 in Italia hanno complicato il quadro. Le prossime ore saranno quindi cruciali per la fumata bianca.
FONTE: Milano Finanza – M. Romano