Tutto da definire il futuro di Smalling e Mkhitaryan. Con lo stop dei campionati anche il mercato è del tutto bloccato a livello europeo: le società stanno valutando i danni economici e ovviamente è impossibile portare avanti qualsiasi trattativa in uno stato di tale incertezza. Una posizione di rilievo sul taccuino di Petrachi è occupata dai nomi del difensore e del trequartista, arrivati in prestito da Manchester United e Arsenal senza alcun diritto di riscatto fissato.
L’obiettivo della Roma sull’inglese è stato chiaro fin da subito ed era quello di trasformare il passaggio a titolo temporaneo in acquisto definitivo: nei mesi scorsi il ds ha presentato almeno tre offerte ai Red Devils, che hanno però rispedito le proposte al mittente visto le prestazioni di Smalling il cui cartellino è arrivato a valere una ventina di milioni. Con il cambio di proprietà imminente l’affare era stato poi messo in stand-by e ovviamente il fatto che i colloqui tra Friedkin e Pallotta siano stati congelati ha portato ulteriore incertezza.
Situazione simile per Mkhitaryan, che nelle ultime settimane aveva dato importanti segnali di ripresa dopo diversi infortuni. L’armeno si sarebbe dovuto guadagnare la riconferma sul campo, ma il blocco dei match non facilita una valutazione più approfondita sulla continuità di un giocatore di 31 anni e con uno stipendio molto elevato. Intanto il club ha deciso di sospendere a tempo indeterminato gli allenamenti a Trigoria, inizialmente fissati per ieri e poi slittati a mercoledì.
Il club ha stabilito che i calciatori – alcuni di loro erano molto preoccupati e in particolare gli stranieri volevano capire se fosse meglio restare in Italia o tornare a casa – seguiranno dei programmi personalizzati a casa: atletico e del regime alimentare. Gli infortunati in particolare svolgeranno sedute di fisioterapia video assisti. te per continuare i percorsi di guarigione dopo i rispettivi ko.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora