La Roma è una delle società che maggiormente si stanno impegno nel fare il possibile per combattere il virus durante questa emergenza sanitaria. Il club giallorosso ha infatti messo in campo molte iniziative sia per aiutare le strutture mediche che per andare incontro a tutti coloro che non hanno la possibilità di vivere al meglio questa quarantena. I giocatori giallorossi non sono ovviamente da meno. In questo periodo di crisi causato dal coronavirus, che ha costretto ogni attività a fermarsi fino a data da destinarsi, a rimetterci sarà sicuramente il club e tutti i suoi dipendenti.
Per questo motivo i calciatori della Roma sembra abbiano trovato un accordo comune con i dirigenti per far fronte a queste avversità. Gli atleti sarebbero pronti a rinunciare al 60% delle mensilità di marzo, sulla scia di ciò che già Barcellona e Juventus hanno fatto, e di spalmare altre tre mensilità, precisamente aprile, maggio e e giugno, sui futuri stipendi.
In questo modo il risparmio si dovrebbe aggirare intorno agli 8 milioni di euro, con i futuri introiti da spalmare che arriverebbero a un totale di 40 milioni. Un gesto per aiutare le casse del club a respirare un po’ durante questa crisi.
FONTE: La Gazzetta dello Sport