Anche per quel che riguarda il mondo del calcio, si intravede la fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Dal 4 maggio dovrebbe non essere più un miraggio tornare a vedere in campo i giocatori della Serie A. A ciò si aggiunge anche l’intervento di ieri del numero uno della Fifa Gianni Infantino, che pur dentro un logico «la salute ha la priorità», ha di fatto aperto definitivamente all’estensione dei contratti oltre la naturale scadenza del 30 giugno, indice chiaro della volontà di portare a conclusione le varie stagioni agonistiche.
L’unico problema potrà essere legato ai calciatori che hanno lasciato l’Italia; per tutti, al rientro, scatterà una quarantena obbligatoria di 14 giorni. L’Inter già si è mossa, la Juventus invece non ha ancora chiesto ai giocatori di rientrare perché attende indicazioni sulla ripresa.
A parte alcune eccezioni, però, molte squadre hanno almeno un giocatore fuori dall’Italia, ma non hanno ancora fornito indicazioni precise sulla data di rientro. Archiviata la Pasqua, si inizierà con le rimpatriate.
FONTE: La Gazzetta dello Sport