Non si ripartirà tutti insieme: il 4 maggio dovrebbe ricominciare ad allenarsi la Serie A, poi sarà il turno di B e Lega Pro. Per ora si è parlato solo di allenamenti, la prossima settimana si affronterà anche il tema stagi. Ieri il presidente della Figc Gravina ha ribadito: «Non parte la nuova stagione se prima non finisce questa».
L’obiettivo è garantire la sicurezza. Per questo giocatori, staff tecnico, medici, fisioterapisti, massaggiatori e magazzinieri saranno isolati per almeno tre settimane, in cui il gruppo non dovrà avere contatti col mondo esterno. La ripresa sarò preceduta da uno screening a fine aprile.
Si lavora su tre piani differenti: i giocatori che hanno avuto il virus e sono guariti, quelli che invece risultano ancora positivi e quelli che invece non sono stati infettati. Per gli allenamenti di gruppo bisognerà attendere la completa negativizzazione del gruppo squadra.
Il documento della commissione sanitaria sarà sottoposto all’attenzione del ministro della salute Speranza, dopo il via libera si analizzerà la questione stadi, spostamenti e partite. Non è escluso che i club delle zone più colpite dal Coronavirus siano costrette a giocare in campo neutro.
FONTE: Il Corriere della Sera