Immagina la ripartenza del calcio?
“Lo sport non è solo il calcio e il calcio non è solo Serie A, ma mercoledì avrò questo incontro con la Figc che mi presenterà il protocollo per riprendere le attività e specifico che è solo per gli allenamenti. Io oggi non do per certa la ripresa né del campionato né degli allenamenti il 4 maggio”.
Juventus, Parma e Roma hanno firmato un accordo per la riduzione degli stipendi, secondo lei gli altri club che faranno? “Non entro nell’eventuale valore etico dei compensi. Il mondo della Serie A vive in modo diverso dal resto degli sport. Ogni società sta contrattando in modo diverso le varie riduzioni. Spero comunque che il mondo del calcio riparta, ma oggi non si può dare per certa la ripresa senza sapere le condizioni del paese. Dobbiamo capire se siamo pronti. Anche dovessero partire gli allenamenti poi non è scontato che riparta subito anche il campionato. Valuterò tutto con la massima attenzione, ma non ci deve essere l’illusione che riprendere gli allenamenti equivalga a ricominciare il campionato”.
State pensando di trasmettere le partite in chiaro? “Quando ho provato a proporlo nel periodo di massima emergenza, ho avuto un confronto molto accesso con l’AD di Sky e il presidente di A Dal Pino. Credo che noi in base a quello che succederà questa volta prenderemo seriamente in considerazione ogni opportunità compresa questa per dare una funzione sociale al calcio. Non è un mondo semplice quello dei diritti tv”.
FONTE: RAI2 – Tg2