Se non ricomincerà il campionato e quindi senza Champions League, ad alcuni big saranno richiesti altri sacrifici. In primis ad Edin Dzeko: un contratto come quello del 9 giallorosso, che con i bonus può arrivare a guadagnare 7 milioni netti a stagione fino al 2022, non è sostenibile.
La Roma, quindi, gli proporrà delle idee: tagliare l’ingaggio almeno del 15%, spalmare il contratto allungandolo fino al 2023, o concedergli il cartellino gratuitamente o al massimo con una buonuscita.
L’ipotesi più probabile è la strada che porta alla spalmatura dell’ingaggio, così come è probabile che Dzeko rimarrà ma è atteso dal bosniaco un ulteriore sforzo. Inoltre la Roma, nel prossimo mercato che si annuncia difficile, per sostituire il bosniaco punterebbe su profili giovani come quelli di Kean o Vlahovic ma sempre con formule legate a prestiti e riscatti.
FONTE: La Gazzetta dello Sport