Si fanno i conti in casa Roma, provando a quantificare i danni economici provocati da questo periodo di emergenza. Mentre il calcio aspetta che sia il governo a dire l’ultima sulla possibilità di giocare, i giallorossi hanno attuato un piano di emergenza. La Roma arriva da una semestrale che vede il consolidamento del suo debito complessivo a 264 milioni, con una perdita netta di quasi 87 milioni.
Per questo è stata fondamentale la rinuncia a quattro mensilità da parte di giocatori e staff tecnico, una mossa che alleggerirà il bilancio di circa 35 milioni. Pallotta comunque resta vigile e operativo ed è pronto a versare, entro fine mese la sua parte di aumento di capitale già stabilito. Il rilancio poi passa anche dagli sponsor che non hanno abbandonato la Roma, affiancandola nelle tantissime iniziative sociali e benefiche legate a “Roma Cares“.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza