“La responsabilità è il discrimine forse di alcune risposte incomprensibili. Andare a correre nel parco non è un allenamento da professionista… Vorremmo capire se c’è possibilità di allenarsi individualmente su un campo sportivo più grande. Sono scelte subordinate alla responsabilità delle strutture e a un protocollo che noi chiediamo. Non mi risulta ci siano protocolli validati su altri sport individuali, poi ci sono anche le responsabilità del datore di lavoro. E’ una catena che si deve unire. L’apertura degli sport individuali ci sollecita ad avere un protocollo in sicurezza per lunedì o per quando ci sarà possibilità di averlo. Ci sono però anche presidenti che non se la sentono di prendersi la responsabilità magari in zone in cui il problema è più sentito”.
FONTE: Radio24 – Tutti convocati