Diversi soci della AS Roma Spv Llc, società controllante del club capitolino, hanno citato in giudizio James Pallotta ed alcuni suoi collaboratori, per aver violato dei patti interni. Come riportato da Law360.com, sito legale statunitense, l’accusa imputa all’imprenditore romanista due cose in particolare: la conversione retroattiva dei prestiti, in occasione della ricapitalizzazione dello scorso anno, e la mancanza comunicazione ai soci di minoranza dell’intenzione di cedere il pacchetto azionario a Dan Friedkin. Dagli USA è arrivata però la replica di Pallotta, che ha assicurato: “Niente di serio”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini