Per la Roma sarà un derby “in trasferta” a tutti gli effetti. L’appello di Totti, De Rossi e Florenzi nell’incontro con gli ultras di lunedì sera, infatti, non è bastato. I gruppi della Curva Sud diserteranno il derby per la terza volta di fila al contrario dei laziali che invece hanno già esaurito i biglietti di Nord. «Mi dispiace che i tifosi rinuncino a uno spettacolo bellissimo come quello del derby romano che non sarà mai una partita come le altre. Così si fanno del male da soli», ha detto ieri l’ad Gandini a margine della conferenza stampa di presentazione della nuova partnership con Nissan. Ma che può fare la Roma? «Più che continuare a sensibilizzare le autorità sulla necessità di aprirsi a un rientro sereno della tifoseria non possiamo fare – ha risposto Gandini – È un tema assolutamente all’ordine del giorno, che ci sta particolarmente a cuore perché quello che ci capita all’Olimpico non è vivere il calcio come vogliamo. È una richiesta che viene direttamente dai giocatori, dai protagonisti che vorrebbero avere la possibilità di giocare in una cornice che meritano».
Ma non c’è solo l’assenza degli ultras. Dei quindicimila biglietti concessi per i tifosi romanisti ne sono stati venduti fino a ieri sera meno di 4 mila. Il distacco tra l’intera tifoseria e la Roma è un inedito assoluto nella storia giallorossa e riguarda anche gli altri settori dell’Olimpico come dimostrano i dati d’affluenza in questa stagione: una media di 23.500 tifosi a partita tra campionato ed Europa League. Un crollo di oltre 15 mila spettatori rispetto a tre anni fa, quasi la metà della media a cavallo tra fine anni 90 e il 2010. «Lo so bene perché per 11 anni ho giocato in un Olimpico stracolmo e vedere oggi lo stadio semi vuoto mette tristezza – ha confermato Nela oggi coordinatore dei rapporti con la tifoseria – La situazione è molto seria, ma sono convinto che pian piano la gente tornerà». Se lo augura anche Perotti che a Tiki Taka ha provato a caricare l’ambiente: «Qui il derby si sente già da un paio di settimane, la gente ti dice che bisogna vincere. La Lazio sta andando bene, sarà diverso rispetto a quello dell’anno scorso». Quando Perotti segnò il quarto gol romanista. Un’ulteriore carica arriverà dai tifosi di Curva Sud tra domani e sabato, quando la Roma si allenerà a porte aperte al Tre Fontane come ai vecchi tempi. Basterà?