Come ti alleni a casa?
“Allenare la parte aerobica in casa è pesante, ma ora che hanno aperto i parchi è più fattibile”.
Quanti anni avevi quando hai iniziato a giocare? “Avevo 6 anni e giocavo con i ragazzi in un paesino a Vicenza”.
Come ti trovi a Roma? “Non ci fanno mancare nulla, è una grande società”.
Com’è giocare al Tre Fontane?
“È emozionante, quando ti guardi intorno e vedi tutte quelle persone che ti incitano è molto bello”.
L’emozione c’è sempre in campo? “L’emozione c’è sempre, in alcune partite la soffri un po’ di più. Quando entri in campo e realizzi che stai per giocare è forte, poi dopo i primi palloni giocati passa tutto”.
Ti alleni con piacere? “Abbiamo un programma che ci ha dato la società, a volte con una sola seduta e altre volte con la doppia, ma per passare il tempo e per abitudine a volte ci alleniamo anche al di fuori del programma”.
Il calcio per te è ancora una passione? “Sicuramente ora è diventato un lavoro perché occupa tutte le mie giornate. Ma è ancora una passione. Per questo sono contenta”.
Tua mamma ti ha aiutato? “Mia mamma ha sempre puntato su di me, e addirittura è stata lei ad accompagnarmi al primo allenamento”.
Resterai a Roma? “L’intenzione è quella, mi trovo bene e spero di restare”.
In quale squadra vorresti giocare? “Per il momento la Roma”.
Com’è abitare nello stesso palazzo ci alcune compagne? “È bello, abbiamo un bel rapporto e ci aiutiamo anche nelle piccole cose. Con questo rapporto è più facile raggiungere gli obiettivi in campo”.
Come stai a Roma? Il tuo sogno? “Mi trovo benissimo a Roma. Il mio sogno è di giocare con la Nazionale maggiore”.
Cosa ti piace di più del calcio? “Il fatto che esca la vere me, in tutti i modi, sia positivi che negativi”.
In campo sei molto aggressiva “Sì, e spesso questa foga mi porta a commettere parecchi falli, come quando all’esordio in Champions ho preso due cartellini gialli nel giro di 7 minuti”.
L’attaccante più forte da affrontare? “Non ce n’è una in particolare, direi Bonansea, Girelli o Giacinti”.
Cosa consigli ad una ragazza che vuole giocare a calcio? “Di crederci sempre e non mollare. Se vuole farlo davvero ce la farà”.
La partita più bella con la Roma? “Anche se è finita male credo sia quella contro il Milan. A livello di squadra abbiamo fatto una delle migliori prestazioni di sempre”.
Il calciatore preferito della storia della Roma? “Totti per la storia e Manolas per il 44”.
Sei titolare? “Non ho il posto fisso, me lo devo conquistare sul campo”.
Giocheresti all’estero? “Sarebbe un’esperienza da fare, ma forse ora non è il momento. Bisogna essere pronti”.
Squadre del cuore? “Da piccola simpatizzavo il Milan, ma non tifo nessuno”.
Cosa vi dice Nela? “Ci aiuta molto, è sempre al campo con noi, è una figura importante”.
FONTE: Instagram TViweb