La Roma guarda sempre alla Premier, dove la scorsa estate aveva pescato negli ultimi giorni di mercato Smalling e Mkhitaryan. Adesso che Pallotta suo malgrado è rimasto in sella è tornato ad essere ascoltato Franco Baldini, che cerca altre occasioni. Sembrano insormontabili le difficoltà nel confermare Smalling, per accontentare Fonseca, perchè la Roma non intende pagare i venti milioni richiesti dal Manchester United. Ecco allora che l’eventuale sostituto arriverà probabilmente ancora dall’Inghilterra. Vertonghen o Lovren, la Roma riflette, Baldini è al lavoro, si valuta pro e contro per i due difensori.
Il primo è a parametro zero. Gli scade il contratto con il Tottenham, dove lo portò proprio Baldini. Lovren era stato suggerito dal consigliere di Pallotta già ad agosto, la Roma era molto vicina al suo acquisto, ma i suoi problemi fisici avevano consigliato di dirottare le attenzioni su Smalling. Anche lui non giovanissimo (31 anni a luglio), il Liverpool è disposto a cederlo per meno di 10 milioni (è in scadenza nel 2021) e quest’anno ha giocato solo 14 partite. Vertonghen ha 33 anni, da otto anni è un pilastro del club londinese.
Lovren al Liverpool guadagna 5 milioni netti, alla Roma dovrebbe “accontentarsi” di massimo 3 milioni. Baldini ha conosciuto Vertonghen quando è stato dirigente al Tottenham, dal 2013 al 2015. Il belga ha due anni in più di Lovren ma è mancino, quindi più adatto a giocare con Mancini. «I giocatori in scadenza come me sono più ambiti sul mercato. La Spagna e l’Italia sono le opzioni più ovvie, ma non mi precludo nulla. L’importante è che sia un club di livello», ha detto nei giorni scorsi in un’intervista in Belgio.
Sempre dalla Premier potrebbero arrivare i due rinforzi per l’attacco. Anche Pedro lascerà il Chelsea da svincolato. Per Fonseca resta la prima scelta, è convinto che possa fare due anni ad alto livello e che sia il giocatore giusto per far fare il salto di qualità al reparto offensivo, che ha bisogno di più gol, per non dipendere solo da Dzeko. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo