Qualcuno lo ha già chiamato «il professore». Un po’ perché anche durante la quarantena ne ha approfittato per studiare e passare qualche esame universitario, un po’ perché in campo gli piace essere perfetto, ma soprattutto avere sempre la palla tra i piedi per essere l’ago della bilancia della squadra. Di certo c’è che la stima e la fiducia che Paulo Fonseca ripone in Gonzalo Villar cresce di giorno in giorno. Perché in lui ha trovato subito delle doti che ben si conciliano con la sua idea di calcio.
Così Villar ha iniziato a studiare anche in campo, non solo fuori. Lì è iscritto al terzo anno dell’Ucam (l’università di Murcia), corso in Business Administration and Management. Nel frattempo sta studiando anche in campo, con i tanti consigli che gli dà Fonseca per crescere.
A conti fatti, Diawara e Cristante potrebbero anche essere sacrificati in estate sull’altare delle plusvalenze ed allora la coppia di mediani davanti alla difesa per la prossima stagione potrebbe anche essere quella formata dallo stesso Villar e da Veretout. Di certo c’è che dopo aver esordito in Serie A senza neanche passare dalla Liga, Gonzalo adesso vuole alzare i giri, provando a diventare il regista titolare di questa Roma.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese