Marco Bellinazzo, giornalista del Il Sole 24, si è espresso sulla cessione della società giallorossa che molto probabilmente passerà da James Pallotta a Dan Friedkin:
“Penso che sia fisiologico avere un andamento ad U. credo che il mercato del calcio tornerà ai livelli attuali tra qualche tempo. Questo dipenderà da come saranno impostati i percorsi di ripresa. Vedremo sicuramente scambi, le pluslvalenze saranno garantite da questo “scambio di figurine”, ma le società vedranno pochi cash”.
Anche tra i fuori mercato ci saranno scambi alla pari? “Difficile da dire. Essendo top players, le regole dei trasferimenti sono un po’ a se. Vivranno ancora in un contesto di grandi numeri, anche se forse più bassi rispetto agli standard. Ci sarà un livellamento generale, anche i top players subiranno la crisi”.
Si creerà un maggiore distanza tra squadre e campionati più ricchi? “Real Madrid e Barcellona viaggiavano verso un miliardo di fatturato a testa, mentre in Italia molte squadre non arrivano a 200 milioni. Difficilmente le gerarchie verranno modificate, ma dipenderà anche da come la Uefa gestirà i ricavi dei prossimi contratti della Champions League, se davvero il denaro verrà distribuito in maniera più equa, dando più premi alle società che partecipano semplicemente. Ma non sarà fatto in pochi anni”.
Che idea ti sei fatto della trattativa tra Friedkin e Pallotta? “La trattativa stava per concludersi. La volontà di acquistare e vendere non è cambiata, ma è cambiato il mondo, ed anche le condizioni economiche negli USA. Sicuramente Friedkin non ha abbandonato l’idea di comprare la Roma, ci sono però diverse valutazioni in campo. Bisognerà sedersi ad un tavolo e ridiscutere sul prezzo. Soprattutto sui profili di rendimento del club, che sono meno allettanti. Bisogna vedere se Pallotta accetterà anche l’eventualità di perdere qualcosa nell’eventuale vendita”.
FONTE: Retesport