Oggi Paul Rogers, l’Head of strategy del club giallorosso, è orgoglioso. Se da una parte una fetta della tifoseria accusa la Roma di pensare “troppo ai social”, dall’altra è innegabile come la società sia diventata una media company che fa scuola. E il successo della campagna “Missing Children” ne è la prova. Un anno fa la Roma ha deciso di dedicare gli annunci dei nuovi acquisti ai bambini scomparsi, ieri oltre 200 club, nella giornata dedicata proprio a questi bimbi, hanno aderito all’iniziativa mettendo a disposizione i loro canali social.
“Questo ha rafforzato la mia convinzione: superate le rivalità – spiega Rogers – siamo tutti uniti per fare qualcosa di buono e aiutare gli altri. Non si tratta solo di calcio, questo è un modo di usare lo sport per cambiare il mondo“. Lo stesso Pallotta ha espresso la sua soddisfazione per il successo dell’iniziativa: “Felice di aver unito 200 club per questo“, ha twittato il presidente giallorosso.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli