Kolarov riflette sul futuro. Mihajlovic e Sabatini ancora sperano di averlo al Bologna, soprattutto se la Roma dovesse restare fuori dalla Champions per il secondo anno di fila. Ma l’impressione è che per quanto lusingato dall’interesse del suo idolo e dell’uomo che l’ha portato in Serie A, il terzino alla fine chiuderà la carriera a Roma. Vuole provare a lottare per un traguardo concreto e se da qui ai due prossimi anni dovesse restare al timone il Ceo Fienga, Kolarov sarebbe pronto a prendere in considerazione l’ipotesi di un ruolo dirigenziale.
Il serbo ha un contratto fino al 2021, con opzione per un’altra stagione. Un eventuale rinnovo dipenderà dal rendimento suo e della squadra, ma se dovesse continuare a essere quel calciatore imprescindibile che è dal 2017 è molto probabile che allunghi di un anno la carriera.
FONTE: La Gazzetta dello Sport