Che si torni a giocare è sicuramente un dato positivo, che lo si faccia in queste condizioni e senza pubblico è qualcosa che la maggior parte della gente percepisce male: anche ieri nuovi striscioni contrari alla ripresa sono stati issati e fotografati, stavolta a Bergamo. Ma ormai “la data è tratta” e non resta che aspettare che il campionato cominci e che si sviluppi come lo “partorirà” la Lega calcio domani.
A dir la verità qualche bozza già circola, l’Ufficio Competizioni coordinato da Andrea Butti ha lavorato sodo e il calendario è pronto per essere reso noto. Non si conoscono ovviamente i dettagli né la scansione delle partite, e figurati se non si troveranno presidenti pronti a lamentarsi di essere stati penalizzati. Ma qualcosa è già emerso.
Prima però si giocherà la Coppa Italia: come già noto, la Lega ha chiesto ufficialmente al Governo di anticipare di un (altro) giorno la data della prima semifinale di ritorno (quella tra Juventus e Milan, che all’andata giocarono dopo rispetto a Inter-Napoli) che nell’incontro di giovedì il ministro si era peraltro impegnato ad autorizzare per il giorno 13 (e quindi prima della fatidica data del 14, la prima buona secondo il decreto: se si cambia bisognerà intervenire in maniera ufficiale). E se quindi arriverà l’ok per partire venerdì 12, ci sarebbe un giorno in più di riposo per disputare poi la finale all’Olimpico il 17 giugno. A quanto pare, l’autorizzazione del Ministero arriverà, probabilmente già oggi, al massimo domani.
Poi toccherà invece al campionato. Per giocare 124 partite in 44 giorni, una media di quasi tre partite al giorno, si dovranno occupare quasi tutte le sere. La discussione sul primo dei tre slot orari programmati è destinata invece a sgonfiarsi: la Lega ha previsto infatti di giocare alle 17,15 solo una manciata delle partite in programma, e ovviamente solo quelle che capiteranno nei week-end. Essendo 7 i sabato e le domeniche, partendo dal giorno in cui si giocheranno i 4 recuperi della 25ª giornata, si può immaginare che potranno essere 14 le gare programmate in quell’orario, su 124 in totale. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco