La situazione finanziaria della Roma non permette alla società di navigare in buone acque. Il rosso di bilancio ammonta a 126,4 milioni e l’indebitamento complessivo è salito a 280,5 milioni, rendendo difficoltosa qualunque tipo di discussione e operazione in casa giallorossa.
Il 29 giugno si dovrebbe tenere l’assemblea dei soci, visto che la condizione economica ha determinato una situazione di riduzione del patrimonio netto del club. Al termine della relazione lo stesso Cda giallorosso scrive: «Gli amministratori valutano che gli eventi e le circostanze descritte possano far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e ritengono che, in considerazione del contesto considerato, sussistano incertezze significative».
In questa ottica chi rischia di rimetterci e uscirne ridimensionato è il gruppo squadra di mister Fonseca, che senza la qualificazione alla prossima Champions League, che comporterebbe un mancato guadagno di circa 50-60 milioni di euro, potrebbe vedere cambiare radicalmente le proprie strategie di mercato sia in entrata che in uscita.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina