Grande commozione all’estremo saluto al papà del “Principe” Giuseppe Giannini, “Gildo”; circa 150 persone hanno voluto salutare l’ex dirigente giallorosso (ai tempi di Viola, ndr), deceduto al Santa Lucia dopo che il 27 maggio era stato trasportato nella struttura per una brutta caduta che gli ha fatto perdere conoscenza.
Chi ha avuto sentore dell’accaduto, quel giorno, è stata la nipotina che ha avvertito subito struttura sanitaria e familiari. Il “Principe” in Sardegna per lavoro, è rimasto sempre in contatto con Lorenzo e Corrado, i suoi fratelli, che dal primo giorno non hanno potuto vedere il papà per le problematiche legate al Covid-19. Il 14 giugno, mai risvegliatosi, in tarda serata, Gildo Giannini ha raggiunto Assunta, la moglie, venuta a mancare 5 anni prima.
Presenti al funerale, che è stato celebrato nello spazio antistante la chiesa San Giuseppe di Frattocchie per dar modo a tutti di partecipare, con le dovute distanza, all’estremo saluto, anche l’amico ed ex collega, Odoacre Chierico, il Presidente dell’UTR, Fabrizio Grassetti ed Ettore Viola, ex vice Presidente dell’era del padre. Anche Bruno Giordano e Mimmo Oddi, dalla sponda biancoceleste, amici fuori dal campo, hanno partecipato al dolore del “Principe”.
Molte le testimonianze di amici e vecchi club che Ermenegildo Giannini aveva guidato o aiutato con la sua attenta visione calcistica. Uno stendardo con due ragazzi del settore giovanile e una corona dell’AS Roma sono il saluto a chi a Trigoria ha portato Totti.
FONTE: dall’inviato Roberto Molinari – Foto fedegiallorossa.it / E. Spampinato