Bocche cucite a Houston. Il Dan Friedkin Group non ha ancora commentato l’intervista del presidente della Roma James Pallotta. Un paio di «bordate» a Friedkin, ma a qualcuno è sembrato che potesse essere una specie di riapertura. E’ è di questo avviso «Milano Finanza», che ieri ha scritto che la trattativa non è ancora tramontata e che «è disposto a fare il salto di qualità» nelle negoziazioni con Pallotta sullo scoglio del seller financing, citato dal presidente romanista.
L’offerta resterebbe quella originale: 490 milioni per Pallotta e soci (ma comprensivi dei debiti, per cui il bostoniano ne uscirebbe con una perdita rispetto agli investimenti fatti) e 85 come aumento di capitale per finanziare il necessario piano di rilancio sportivo del club. Secondo MF, Friedkin sarebbe pronto a pagare «cash upfront», tutto e subito.
Continua la contesa tra Pallotta e il direttore sportivo Gianluca Petrachi, che non ha intenzione di chiudere la sua avventura giallorossa né con le dimissioni né con un accordo per rescindere il contratto che dura fino a giugno 2022. in ballo oltre due milioni netti.
FONTE: Il Corriere della Sera – L- Valdiserri