I giri del suo motore stanno aumentando vertiginosamente e a breve Nicolò Zaniolo sarà pronto a sprigionare il suo talento e la sua forza fisica sulla fascia destra dell’attacco della Roma. Il talento di Massa ha superato la piccola operazione al naso e scalpita per riaggregarsi al gruppo guidato da Fonseca: «Ancora due o tre settimane e torno con la squadra. Sto bene, mi sono operato e respiro meglio».
La vera buona notizia per Zaniolo – descritto come euforico e carico nelle ultime ore – è però l’apertura arrivata dalla Uefa sulla possibilità di registrare tre nuovi giocatori (già presenti in rosa a febbraio) nella lista per l’Europa League, una vera e propria manna dal cielo per la Roma e per il ragazzo. I giallorossi lo avevano sostituito dopo il grave infortunio, ma ora sono pronti ad inserirlo nuovamente (spera anche Zappacosta) e ad averlo a disposizione per il match con il Siviglia, che sarà giocato in un campo neutro da stabilire il 5 o il 6 agosto.
Chi è destinato a diventare un compagno di reparto del numero 22 nella prossima stagione è Pedro. L’accelerata decisiva – sferrata in particolare da Franco Baldini – è arrivata tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno, con il calciatore che ha deciso di respingere le sirene dell’Al-Sadd di Xavi e della Juventus di Sarri e di accettare la proposta della Roma, che potendo puntare su una tassazione agevolata dal decreto crescita ha messo sul piatto un contratto biennale (con opzione per un terzo anno) da 3 milioni di euro netti annui più bonus.
I giallorossi ingaggeranno il classe 1987 a parametro zero – saranno comunque pagate delle commissioni – e gli hanno garantito un ruolo importante sulla fascia sinistra d’attacco per il prossimo anno. L’ex Barcellona sta intanto facendo discutere tutti a Londra per il rifiuto a prolungare la sua esperienza al Chelsea fino al termine della stagione, una scelta dettata dall’intenzione di evitare qualsiasi tipo di infortunio che metta a rischio la sua nuova avventura in Italia. Entro martedì il club londinese dovrà convincerlo a firmare il prolungamento, altrimenti sarà libero dal 30 giugno.
Nello stesso ruolo di Pedro è più che probabile l’addio di Kluivert: Raiola ha in mano il mandato della Roma per lavorare con l’Arsenal ad uno scambio con Mkhitaryan, operazione che genererebbe una ricca plusvalenza per le casse giallorossi e (l’Ajax vanta una percentuale sulla cessione) e la conferma dell’armeno. In generale in entrata non verranno effettuate altre operazioni oltre ai riscatti di Smalling e Mkhitaryan fino a quando non sarà ceduto qualcuno. Lo spogliatoio di Trigoria è in overbooking e il mandato assegnato agli agenti è quello di trovare una sistemazione per i calciatori cedibili prima di proporre eventuali nuovi acquisti.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora