Con la società in vendita, con un presidente che non si vede a Trigoria da circa due anni e senza un direttore sportivo di ruolo, Paulo Fonseca è l’unico punto di riferimento tecnico nel mondo Roma in questo momento. Per i giocatori, ovviamente, ma anche per i tifosi, che vedono in lui l’uomo che può condurre la squadra al quarto posto (missione quasi impossibile dopo il successo di ieri dell’Atalanta) o alla vittoria dell’Europa League, che renderebbe storica una stagione che finora può considerarsi appena sufficiente.
La sua posizione nonostante ciò è molto solida, al punto che anche nelle scelte di mercato c’è la sua impronta. La decisione di puntare su Pedro, ma anche la richiesta di trattenere Smalling e Mkhitaryan, sono scelte che la società probabilmente non avrebbe fatto, se non ci fosse stata dietro una sua precisa richiesta. Sa che per vincere servono giocatori esperti e vuole cominciare a farlo in fretta, magari già da mercoledì contro la Sampdoria.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini