“Si è riunita oggi l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti della A.S. Roma S.p.A., convocata al fine di fornire agli Azionisti informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 marzo 2020, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 maggio 2020, da cui emerge un risultato economico civilistico relativo ai primi nove mesi dell’esercizio 2019/20 negativo per 126,4 milioni di Euro, tale da determinare una situazione di riduzione del patrimonio netto della Società per perdite che integra la fattispecie di legge di cui all’Articolo 2447 del Codice Civile (riduzione del capitale sociale – per perdite d’esercizio – di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il tipo societario).
Con riferimento all’unico punto all’ordine del giorno, l’Assemblea ha preso atto della Relazione illustrativa degli Amministratori, redatta ai sensi degli Articoli 2446 e 2447 del Codice Civile, dell’Articolo 6 del Decreto Legge 8 aprile 2020 n.23, dell’Articolo 58 della Direttiva (UE) 2017/1132 (c.d. “Decreto Liquidità”), dell’Articolo 125-ter del TUF e dell’Articolo 74 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999 n.11971, e successive modifiche ed integrazioni. L’Assemblea ha altresì preso atto che il Collegio Sindacale della Società non ha espresso osservazioni in merito alla valutazione formulata degli Amministratori in relazione ai provvedimenti richiesti dal citato Articolo 2447 del Codice Civile, tenuto conto di quanto previsto dall’Articolo 6 del Decreto Liquidità che ne ha sospeso l’applicazione fino al 31 dicembre 2020.
Si ricorda che, in conformità all’art. 106, comma 4, secondo periodo, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (di seguito il “Decreto”), l’intervento in Assemblea degli Azionisti si è svolto esclusivamente tramite il rappresentante designato ai sensi dell’articolo 135-undecies del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (“T.U.F.”), che la Società ha preventivamente individuato in Computershare S.p.A., e a cui sono state conferite deleghe o sub-deleghe ai sensi dell’articolo 135-novies del T.U.F., in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del medesimo decreto, come indicato nell’avviso di convocazione dell’assemblea stessa. In considerazione della specifica finalità informativa dell’assemblea e delle modalità eccezionali di svolgimento della stessa, non erano state presentate deliberazioni che prevedevano una manifestazione di voto”.
FONTE: asroma.com