L’equivoco sulla rosa della Roma è riassumibile in un aggettivo: è numerosa, ma non lunga. Quantità non equivale a qualità e normalmente una panchina è considerata lunga quando chi entra non fa rimpiangere chi esce, la Roma però mostra di avere lacune già nei titolari.
A partire dal terzino destro: dei 5 in rosa, tra quelli che hanno iniziato la stagione e Peres arrivato a gennaio, nemmeno uno riesce ad affermarsi. Non è un caso che sul mercato si è sondato Tomyasu e parlato con il River Plate per Montiel.
Dietro Smalling e Mancini c’è il vuoto. In mediana Diawara palesa un’involuzione, Cristante continua ad impegnarsi come regista ma fatica. In attacco Under è sparito, Kluivert conferma gli alti e i bassi, Perez ha bisogno di tempo, Perotti appare e scompare, Pastore appare lento anche con i ritmi post-Covid, mentre Kalinic tra Milan e Sampdoria ha toccato il pallone appena 9 volte.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina