Peccato per il risultato, ma ci sono segnali di crescita…
“Penso che abbiamo giocato meglio rispetto alle ultime due partite, è stata una sconfitta immeritata. La squadra ha dato tutto in campo, ha fatto il possibile per rientrare in partita dopo lo svantaggio. Dopo il gol abbiamo avuto delle buone occasioni. C’è stato un calo di concentrazione in occasione del gol di Insigne, ma nonostante le tre sconfitte consecutive stiamo lavorando duro per tornare alla vittoria e affrontare con ottimismo quello che resta della stagione”.
Come si esce da questa situazione? Più lavoro di testa o di gambe? “Penso che sia più un lavoro di testa, dobbiamo essere calmi, non andare fuori di testa e pensare che abbiamo perso tutto. Mancano molte partite, il destino è nelle nostre mani, ma abbiamo una grande squadra, se vinciamo la prima partita possiamo riprenderci. Dobbiamo aiutarci e tutto andrà bene, siamo un bel gruppo, in questi momenti di difficoltà si pesano le squadre e noi siamo una squadra vera, ci aiutiamo l’un l’altro. Nel prossimo match possiamo vinceremo se saremo forti di testa”.
In questo momento la squadra ha i mezzi per ripartire? “Penso di si, ma prima dobbiamo lavorare sulla testa, se stiamo bene di testa miglioriamo anche fisicamente. Senza testa non fai nulla in campo, dobbiamo essere più forti mentalmente, poi il fisico è una questione di allenamento, se le cose vanno bene anche fisicamente puoi dare di più”.
Fisicamente te come stai? Giocatori d’esperienza come te possono fare la differenza? ““Mi sento bene, da quando abbiamo ripreso ho giocato sempre, anche con alcune rotazioni. In una squdra non c’è bisogno solo di giocatori di esperienza, ma ci vuole un mix di giovani ed esperti. Servono giocatori intelligenti, forti fisicamente, il mister saprà dosare le scelte. noi giocatori esperti possiamo aiutare i più giovani”.
FONTE: Roma TV