Per Chris Smalling è cominciata ieri la settimana decisiva. Su ogni fronte. Da quello attinente alla più stretta attualità fino agli scenari futuri. Oggi otterrà il primo responso, di carattere fisico. Il difensore è uscito malconcio dal campo di Napoli, dove allo scoccare della mezzora di gioco ha avvertito un fastidio muscolare che lo ha costretto ad abbandonare la partita. Risentimento all’adduttore destro la prima diagnosi, entità dell’infortunio ancora da valutare.
Una prognosi che sarà resa nota in giornata, dopo gli esami clinici ai quali sarà sottoposto. Ventiquattro ore di riposo prima di affrontare le visite mediche, utili anche a capire se c’è stata lesione o meno. Il suo peso specifico è evidente da tempo, così come la volontà di confermarlo. Per ora il Manchester United ha acconsentito a fargli concludere il campionato, ma non ancora l’Europa League da disputare ad agosto. La trattativa però è ancora in piedi, e a più lungo raggio rispetto all’appendice estiva della stagione in corso.
La Roma avrebbe voluto confermare il prestito anche per la prossima, dall’Inghilterra cercano invece di monetizzare, forti anche di altre richieste. E allora per arrivare a dama potrebbe entrare nell’affare anche Ünder, che gode di stima da quelle parti e il cui inserimento garantirebbe a entrambi i club le plusvalenze di cui hanno bisogno. In settimana è atteso nella Capitale un intermediario croato (con base Oltremanica) che da qualche settimana lavora per il passaggio definitivo di Smalling alla Roma. (…)
FONTE: Il Romanista – F. Pastore