Ne succede una al giorno, alla Roma, di questi tempi. Per dire: ieri pomeriggio è scoppiata anche la grana relativa all’allenamento di rifinitura di sabato, che la Roma avrebbe voluto svolgere al Tre Fontane davanti ai tifosi. Seduta che non si farà, dopo un tavolo tecnico del club con la Questura che ha prodotto un no secco da parte delle forze dell’ordine. Ma la notizia peggiore della giornata l’ha portata ancora Mohamed Salah: che il derby fosse storia sepolta s’era già capito due giorni fa, dopo il colpo ricevuto in allenamento da Vermaelen. A maggior ragione, poi, dopo che l’egiziano si era ripresentato a Trigoria ieri mattina ancora con le stampelle, non lasciando intravedere buone nuove.
Ma gli esami strumentali svolti in serata alla clinica Wojtyla hanno portato alla luce una lesione dei legamenti della caviglia destra con interessamento muscolo tendineo. Stamattina sono in programma ulteriori approfondimenti che chiariranno definitivamente la prognosi. Ma di fatto il calciatore si avvia verso uno stop lungo che gli impedirà di tornare in campo prima del 2017. Salah salterà non solo il derby, ma anche gli scontri diretti con Milan e Juventus delle prossime due settimane. Un colpo basso per Spalletti, che lo riavrà a disposizione solamente a febbraio: l’egiziano è infatti atteso a gennaio dalla Coppa d’Africa in Gabon. E lì lo aspettano a braccia aperte.