Una stagione strana, con molti contrasti, che note positive ne ricava Gonzalo? Note negative?
“Quando terminerà la stagione farò un bilancio, ma non posso lamentarmi. Quando ho iniziato nessuno mi conosceva e sei mesi dopo gioco per la Roma. Sono entrato nella Nazionale U21 e sono stato una pedina fondamentale del club della mia vita, l’Elche. È stato un anno complicato. Una quarantena da solo in Italia, ma una stagione fantastica”.
Vedendo un Roma-Juventus hai deciso di andare in Serie A. L’altro giorno hai giocato i 90 minuti contro la Juve, come l’hai vissuto? È stato come te lo aspettavi? “Juventus – Roma, nel campo della Juve, con la quantità di grandi giocatori che ha… Incredibile. La mia prima grande partita in Italia, ho giocato bene, ero a mio agio”.
La fiducia è essenziale. L’hai avuta da Pacheta, De la Fuente, come ti tratta ora Paulo Fonseca? Cosa chiede a Gonzalo Villar per la sua Roma? “Paulo ha mostrato molta fiducia in me e molto interesse quando erano in corso le trattative. Mi piace la sua proposta e si adatta molto bene al mio gioco. Giocare la palla da dietro e andare subito in pressione quando la perdiamo. Non ho giocato tanto quanto avrei voluto, ma mi ha trasmesso tranquillità. Crede in me. Spero di acquisire importanza nella squadra”.
Ci sono grandi giocatori a centrocampo: ti vedi a Roma 2020-21? “Non penso ad altro che a essere qui l’anno prossimo. Voglio essere qui e penso di avere il livello per essere una parte importante della squadra. Il mio obiettivo è quello di essere un giocatore chiave e di essere importante in questa città”.
Come vedi la squadra che entra in questa nuova Europa League? “Abbiamo fatto otto partite senza perdere. Siamo molto preparati, abbiamo molto rispetto per i rivali e c’è molta voglia di affrontare questa breve ma entusiasmante competizione”.
Primo rivale, un Siviglia che non perde da febbraio, in una competizione in cui è spesso vincente… Come immagina che si svilupperà la partita? “È una squadra con un’energia pazzesca. I loro laterali salgono e scendono in continuazione. Hanno Ocampos e Banega, che per me è un punto di riferimento. Una grande squadra, questa è la loro competizione, ma noi siamo la Roma, siamo una grande squadra e siamo in un momento molto buono. Dobbiamo fare il nostro gioco”.
Il Siviglia ha avuto più tempo per riposare, ma voi arrivate con la fine della Serie A qualche giorno fa. Un bene o un male? “Ha la sua parte positiva e negativa. Loro hanno avuto il tempo di riposare la mente e di stare con le loro famiglie. Ma noi siamo arrivati con più ritmo, questo è sicuro. Speriamo che questo sia un fattore chiave”.
Il rientro di Smalling al Manchester è confermato. Si sentirà la sua assenza? “È un giocatore che è stato fondamentale per noi. Personalmente è un ottimo amico, è una persona eccezionale. Sentiremo la sua mancanza, ma abbiamo un’ampia rosa, con altri compagni che stanno giocando a un grande livello”.
Il Siviglia ha avuto un caso di Covid, avete fiducia nelle misure e nell’organizzazione dell’evento da parte della UEFA? “Siamo tranquilli. Ieri abbiamo superato i test COVID-19 della UEFA e sono piuttosto esigenti. Penso che saremo tutti al sicuro”.
Se potessi scegliere un calciatore del Siviglia da non far giocare chi sarebbe? “Toglierei Banega, il centrocampo di una squadra è fondamentale. Ocampos sarebbe la mia altra opzione, è un animale”
L’Europa League può essere il vostro pass per la prossima Champions League. Che obiettivi avete in questa competizione? “Il nostro obiettivo, ovviamente, è quello di cercare di vincere questa competizione. Siamo la Roma e sarebbe un grande risultato per il club e per i tifosi. Vogliamo godercela”.
La squadra da battere se supererete gli ottavi? “Il primo e fondamentale avversario è il Siviglia. Quando passeremo il turno vedremo. Il Manchester United è una grande squadra e anche il Wolverhampton, che potrebbe essere il nostro possibile rivale… ci sono grandi squadre”.
FONTE: Marca