Subito full immersion nel day after. La Roma, fuori dall’Europa League, non ha nemmeno il tempo di soffermarsi sull’improvvisa involuzione della squadra che è stata eliminata dal Siviglia. Il management del presidente uscente Pallotta deve già guardare avanti.
L’uomo che unisce passato e presente è Mark Watts, presidente del Friedkin Group: è lui che ha gestito la ripartenza post Covid 19. E che, ad inizio febbraio, ha iniziato ad approfondire la conoscenza sul pianeta giallorosso, visitando la sede in viale Tolstoj all’Eur.
Tocca al ceo Fienga interagire con lo staff del futuro proprietario. All’ordine del giorno le scadenze del club, a cominciare da quella per l’iscrizione al prossimo campionato: entro il 19 agosto, con il closing fissato per il 17, vanno presentate le garanzie sull’aumento di capitale In più vanno assegnati i ruoli operativi per programmare il lavoro quotidiano: la scelta del ds è la più urgente.
A parte, invece, la questione allenatore. Non è la priorità, ma la posizione di Fonseca sarà comunque analizzata in questi giorni. Il mercato è affidato a Giuffrida, il procuratore che ha accompagnato la proprietà Usa nella maggior parte delle trattative di questi 9 anni. E’ lui che cerca il nuovo ds, sondando varie posizioni. Spinge per Paratici della Juve che però non vuole lasciare il club bianconero. Le alternative sono Pradè e Sabatini, oltre a Giuntoli e Berta.
FONTE: Il Messaggero – U, Trani