Titolo AS Roma nuovamente in territorio “negativo” (le azioni hanno chiuso a 0,37 euro, facendo segnare una perdita pari a -3,52%), ma in questo caso la volatilità non è legata a manovre speculative, quanto piuttosto alla flessione, più generale, di Piazza Affari (-1,44%), così come delle più importanti borse europee (pesano le nubi sulla ripresa dell’economia Usa).
Le azioni del club di Trigoria, quotate sul Mercato Telematico Azionario, continuano a resistere alle “sirene” di Dan Friedkin. Quest’ultimo ha lanciato l’Opa obbligatoria, sulle rimanenti azioni ordinarie in circolazione, pari al 13,4% del capitale sociale.
Il prezzo di 0,1165 euro trova scarso interesse da parte dei risparmiatori anche perché è un’offerta nettamente inferiore al valore di Borsa. A questo punto Friedkin si trova ad un bivio: presentare, nei prossimi giorni, un prezzo più interessante (ma questo determinerebbe un ulteriore esborso di decine di milioni di euro) o abbandonare l’idea del delisting (l’uscita del titolo AS Roma da Piazza Affari).
FONTE: Il Corriere dello Sport – M. Vulpis