Dopo aver appianato i circa 300 milioni di debiti lasciati dalla gestione-Pallotta, Friedkin non vuole fare il passo più lungo della gamba. Per questo nelle prossime tre sessioni di mercato la Roma andrà a caccia di circa cento milioni di plusvalenze.
Ma anche di un centinaio di milioni di liquidità, cedendo quei giocatori in esubero che non sono più considerati funzionali al progetto (Kluivert, Under, Florenzi, Karsdorp, Schick, Perotti, Fazio, Riccardi). Il monte-ingaggi (di circa 160 milioni lordi) dovrà inevitabilmente abbassarsi di circa il 25%. Per questo è stato fissato un tetto agli ingaggi di tre milioni di euro.
FONTE: La Gazzetta dello Sport