Che aria tira con la nuova proprietà?
“Intanto mi pare ci sia un presidente-proprietario che, per ora almeno, non straparla, non dice vinciamo questo o quello. Poi, bisogna aspettare. Siamo all’inizio, diamogli tempo”.
Qual è stato il più grande errore di Pallotta? “Il non essere presente a Roma. Non si accorgeva della gente, dell’umore. Questa è una città che va vissuta, sa darti tanto”.
Allora non è un ambiente maledetto? “Non scherziamo. Le pressioni sono ovunque, il problema vero è l’indifferenza. Ma può essere un problema il tifoso che si lamenta perchè è tanto che non si vince? Gli rode, è normale”.
Le piace Fonseca? “Mi piace, è stato bravo a cambiare sistema di gioco. Poi, ha commesso i suoi errori”.
Scelga un tecnico per la Roma… “Ancelotti. Carletto ha tutto: è un vincente, ha esperienza, conosce bene l’ambiente”.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni