A metà della scorsa settimana, quando il tecnico è tornato a Trigoria per iniziare il suo 2° anno con il club giallorosso, Friedkin ha chiamato Fonseca con con Guido Fienga che ha organizzato la conference call. I Friedkin, padre e figlio, entro 10 giorni contano di sbarcare nella Capitale.
Fonseca già conosce i Friedkin: incontrò sia Dan che Ryan lo scorso novembre, quando Fienga li accompagnò, durante il loro blitz a Roma, a visitare il Fulvio Bernardini. Da quel giorno hanno cominciato a seguire l’allenatore, soprattutto gli alti e bassi della squadra. Fuori dalla zona Champions, eliminazione ai quarti in Coppa Italia e agli ottavi in Europa League.
Ma, anche perché non c’è stato il tempo per riflettere a fondo sulla gestione tecnica, hanno deciso di andare avanti con il portoghese. Si fidano. È stata toccata, e non solo sfiorata, la questione che più interessa alla tifoseria, cioè il rafforzamento della squadra. Friedkin ha spiegato a Fonseca quale sarà il percorso: svecchiamento e dimagrimento del gruppo. Abbassano il monte stipendi e il numero dei giocatori.
Fienga, intanto, si sta rendendo conto di aver bisogno di mettersi al fianco un ds. Con Paratici e Ausilio che hanno fatto capire che rimarranno nei rispettivi club d’appartenenza, è possibile che si decida di andare a cercare un profilo straniero. Il più interessante è Ralf Rangnick che si è dimesso lo scorso 20 luglio da responsabile dello sport e dello sviluppo calcistico del gruppo Red Bull.
FONTE: Il Messaggero – U. Trani