Fuori Karsdorp, Kolarov, Fazio e Juan Jesus, dentro di nuovo Chris Smalling, che ieri si è presentato al raduno del Manchester per svolgere i tamponi-Covid e aspetta ancora che la Roma trovi un accordo con lo United, più almeno un altro difensore da affiancare a Mancini e Ibanez. È questo il progetto della Roma per rivoluzionare la difesa e abbassare il monte ingaggi.
La questione prioritaria, però, per il momento riguarda l’attacco. Ancora non si è sbloccato lo scambio con il Napoli per Cengiz Under (più Riccardi) e Milik, che libererebbe il passaggio di Dzeko alla Juventus. La società bianconera continua a giocare su più campi, tenendo aperta la porta all’ingaggio di Suarez, ma così facendo rischia clamorosi inserimenti sul bosniaco.
Ieri l’agente per l’Italia di Dzeko, Silvano Martina, ha incontrato Marotta e Ausilio, ufficialmente per parlare di un altro suo assistito, Daniele Padelli, ma che il numero 9 romanista sia un vecchio pallino loro e di Antonio Conte non è un mistero. La Roma e Paulo Fonseca, però, hanno fretta di sapere quale sarà il futuro del centravanti, perché da lui dipende molto del mercato.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini