La prima intervista dei Friedkin. Dan&Ryan scelgono il sito del club, senza mostrarsi con immagini nuove. Tante parole, qualche promessa, solo una, la solita: «Vincere». E poi una raccomandazione a chi li ha aspettati come il messia: «Un po’ di pazienza». I Friedkin raccontano il loro entusiasmo per questa nuova avventura. Ciò che colpisce è la voglia di «essere presenti a Roma». Cosa mancata al suo predecessore, Pallotta. Un aspetto, questo, che ha sempre creato distacco tra Jim e l’ambiente.
E poi la voglia di vincere: “Condividiamo questa ambizione con i tifosi e vogliamo vincere. Ma abbiamo bisogno di pazienza: i campioni non vengono costruiti dall’oggi al domani. Promettiamo di lavorare duro, in modo intelligente e strategico e di impegnarci al cento per cento”. La metafora del gigante addormentato porta la firma di Ryan, cioè Friedkin jr. “Riteniamo che la Roma sia un po’ come un gigante addormentato e non c’è motivo per cui, col tempo, questo club non possa competere seriamente per dei trofei a tutti i livelli. Con i tifosi e con la città alle nostre spalle, tutto è possibile alla Roma”
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni