Il primo test stagionale a Trigoria contro la Sambenedettese è lo specchio di come la Roma sia incompleta. Mancano chiaramente i 13 nazionali ma di questi Kolarov e Schick sono stati ceduti, Florenzi, Olsen e Under attendono di esserlo e Dzeko resta in bilico. In difesa rimangono i soli Ibanez e Mancini. Non c’è Smalling e l’accordo con lo United rimane lontano. Oltre all’inglese, la Roma ha intenzione di prendere altri due centrali. Uno potrebbe essere Maksmimovic. L’altro sarà un profilo basso, low cost. In lizza il giovane Perez, di proprietà dell’Atletico Madrid.
Il centrocampo è al completo anche se rimane aperta una questione legata a Veretout. Il Napoli preme per il francese con l’agente che lavora per trovare un’intesa con De Laurentiis (3 milioni la richiesta). E la Roma non ha chiuso alla cessione. A 30 milioni, in un mercato dove non gira cash, ci si siede e si valuta. In attacco tutto ruota attorno a Dzeko.
Il Napoli continua a valutare Milik 40 milioni. Il passo in avanti, scendendo da 20 a 15 milioni più il cartellino di Under, non basta. Anche perché Edin non ha ancora il via libera da Torino. Accolta ieri intanto l’istanza della Roma per il rinvio dell’udienza per il mancato rispetto norme anti-Covid al San Paolo. Se ne riparlerà dopo il 15 settembre.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina