Calafiori non si tocca. Se fino a qualche mese fa era uno dei famosi del vivaio per portare a casa delle plusvalenze, adesso la società ha posto il veto sulla cessione per crescerlo. Con l’arrivo di Friedkin e le qualità messe in mostra dal terzino la dirigenza ha deciso di trattenere il ragazzo e di puntarci. Il prossimo step, non semplice, è il rinnovo del contratto in scadenza nel 2022. Fino ad ora le parti non sono riuscite a trovare un accordo.
La volontà di Calafiori è quella di firmare per poter diventare, un giorno, un elemento importante per la squadra. La sensazione è che alla fine il matrimonio si farà. Una volta firmato il contratto si parlerà di futuro e le possibilità sono due: restare alla Roma e giocarsi le sue chance, oppure partire in prestito. Secco, senza diritti o obblighi di riscatto.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi