Dan in the city. Con un aereo privato e senza squilli di tromba Friedkin è sbarcato a Roma insieme al figlio Ryan e al braccio destro Eric Williamson. Il magnate texano dal patrimonio di quasi 5 miliardi di dollari, a un mese esatto dall’acquisto del club, è riuscito a sbarcare nella capitale dopo una lunga attesa causata dalle strette normative anti-Covid. E’ stato lo stesso Friedkin, che è stato sottoposto al tampone negli Usa, a guidare l’aereo che sarebbe atterrato a Ciampino addirittura tra martedì e mercoledì. Un lusso, quello della libertà di movimento, che possono vantare solo i piloti. E ora Dan è pronto a pilotare il progetto Roma del post Pallotta.
A TRIGORIA – Ieri il neo presidente ha assistito all’allenamento a Trigoria e dopo ha conosciuto Fonseca e il resto della squadra proprio come aveva promesso nella sua ultima intervista. Un discorso breve (in parte in italiano) e l’impegno di dare il 100% per la Roma che sarà guidata fisicamente da Ryan e che vivrà in questi primi mesi un periodo di transizione fisiologica dopo l’addio di Pallotta. I Friedkin sono arrivati a bordo di due Mercedes nere e sono usciti dal centro sportivo senza rilasciare dichiarazioni. Solo un cenno di saluto ai pochi tifosi e ai cronisti che li aspettavano, poi via in un lussuoso hotel di Ladispoli.
AGENDA – Un arrivo con qualche giorno di anticipo quello del texano che servirà per riportare un po’ di sereno dopo il dramma Zaniolo e un mercato che stenta a decollare. Friedkin qualche ora dopo il suo arrivo ha subito contattato Fienga (in quarantena fino a lunedì a causa di De Laurentiis) e nel corso di questi giorni potrebbe incontrare il sindaco Raggi, il presidente del Coni Malagò e il presidente della Figc Gravina.
Non è esclusa anche una conferenza stampa (virtuale) di presentazione. Probabile che Friedkin decida di ripartire tra 4-5 giorni per poi tornare a ridosso della sfida alla Juve e restare fino ad ottobre quando è previsto un contatto diretto con Totti. I tifosi della Roma ora si attendono programmi più precisi rispetto alle ermetiche dichiarazioni della scorsa settimana.
MERCATO E ZANIOLO – E il primo regalo arriverà tra oggi e domani e riguarda il ritorno di Smalling che ieri nemmeno ha sostenuto l’allenamento con lo United. Il difensore inglese arriverà per 13 milioni più 3 di prestito e firmerà un triennale. Si complica Fazio al Cagliari visto l’arrivo di Godin in Sardegna. Smalling potrebbe non essere l’unico a tornare visto che anche Kalinic è pronto a (ri) sbarcare nella capitale dall’Atletico. Difficile invece il ritorno di El Shaarawy.
Si avvicina la conferma di Dzeko (difficile presentarsi con una cessione del genere) anche se decisivi saranno i colloqui di oggi e domani. Non sono annunciati grossi colpi nonostante la lunga assenza di Zaniolo ma Fonseca si aspetta almeno altri 3 acquisti per rinforzare difesa e centrocampo. A proposito: Nicolò partirà domani per l’Austria dove si opererà domenica. Il protocollo previsto dal dottor Fink sarà più lungo e quindi serviranno 7-8 mesi prima di rivederlo in campo
FONTE: Leggo – F. Balzani