Dan e Ryan Friedkin dentro Trigoria portano il vento tanto atteso. Anche sull’operatività spiccia che di questi tempi, per i tifosi è il mercato. Niente proclami, niente colpi a effetto ora. Nello stile dei Friedkin c’è la ricostruzione silenziosa, pochi annunci, se non a cose fatte. Una da fare c’è, dopo aver difeso il tesoretto degli intoccabili al netto della vicenda Zaniolo. Il ritorno di Smalling. Perché lo vuole Fonseca, confermato al timone della squadra. E quello sta per accadere. Un difensore alla Roma serve, come ha fatto sapere proprio il tecnico portoghese. Che non ha avanzato richieste folli, concentrandosi su un solo nome: Chris Smalling.
Il portoghese dovrebbe essere accontentato a breve, considerando che Roma e Manchester United sono a un passo dalla stretta di mano. A giugno gli inglesi chiedevano tra i 17 e i 20 milioni e non accettavano il prestito con obbligo di riscatto (e pagamento rateizzato) proposto dalla Roma. Il tempo è diventato improvvisamente un alleato del club capitolino perché Smalling vuole andarsene in fretta: la fumata bianca, infatti, dovrebbe arrivare sulla base di un pagamento di 11 milioni nell’immediato, più altri 5 con bonus facilmente raggiungibili. C’è sintonia totale anche tra la Roma e il calciatore che ieri non si è allenato al Traff ord Training Centre facendo presagire una partenza imminente. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport