Dan Friedkin ha sollevato dalle responsabilità gestionali l’intero consiglio della Roma calcio targato James Pallotta. Per fare un’esempio concreto: la multa di 7 mila euro comminata ieri sera dal Tribunale federale nazionale per presunte violazioni anti Covid-19 durante la partita Napoli-Roma del 4 luglio, saranno a carico del nuovo proprietario del club. Un paracadute, per Pallotta, che in gergo tecnico si chiama manleva, fa parte degli accordi stipulati tra le due parti il 5 agosto.
Il bostoniano, inoltre, nell’assemblea della Neep il 17 agosto si è deciso di «scaricare con effetto immediato gli amministratori uscenti da ogni responsabilità connessa o comunque derivante da o in connessione alla loro carica presso la società e per le attività (incluse quelle omissive) poste in essere in tale qualità fino alla data odierna, fatta eccezione per le attività poste in essere con dolo o colpa grave».
Inoltre la nuova gestione si impegna «di non promuovere o assumere alcuna azione o procedimento nei confronti degli amministratori uscenti, e tenerli indenni da ogni danno, costo, responsabilità o spesa derivante da qualsiasi pretesa, azione o procedimento promosso nei loro confronti da parte della nuova proprietà»