Ore complicate in casa Roma, tra il fallimento dell’Opa lanciata da Friedkin e la positività al coronavirus di Edin Dzeko. Il capitano della Roma non potrà indossare domani a Genova la maglietta dedicata per l’occasione a Gigi Proietti, costretto all’isolamento e a saltare anche gli impegni della sua nazionale. “Grazie Mandrà” ci sarà scritto sulla casacca bianca, che verrà poi messa all’asta per fini benefici.
“Non ho sintomi particolari e con il cuore sarò con i miei compagni“, ha fatto sapere su Instagram l’attaccante, che verrà sostituito in campo da Borja Mayoral. Immediata la solidarietà di Francesco Totti, anche lui in isolamento per Covid, ma con sintomi. “Daje bomber, vie a casa mia. Giocamo io e te“.
Buonumore però che per il momento non hanno i Friedkin, almeno sul fronte dell’organizzazione societaria, visto che è per il momento fallito uno dei principali obiettivi: l’uscita dalla Borsa del club.
Nell’ultimo giorno utile per l’Opa sono infatti risultate pochissime le adesioni. Per il delisting sarebbe stato necessario arrivare al 95% totale. La strada che verrà intrapresa per arrivare comunque all’uscita dalla Borsa passa adesso per un aumento di capitale che verrà deliberato il 9 dicembre.
I Friedkin in ogni caso non molleranno l’intenzione di gestire in maniera totale il club giallorosso, liberandosi dei piccoli azionisti e avendo così margini di manovra maggiori, liberandosi dei vincoli imposti in questi anni dalla Consob.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza